L'intruso
Quando ho deciso di aprire un blog per mostrare alcune delle mie foto, l'intenzione era mossa anche dalla rinnovata ricerca sui colori che da alcuni mesi stavo conducendo. Altra idea forte era di non postare 'cartoline', per quanto belle, ma di andare alla ricerca dei particolari per individuare detTagli che potessero subito colpire lo sguardo e provocare emozioni nell'osservatore. Il titolo del blog è sintesi delle due idee portanti. Che poi ci metta parole e mi capiti di privilegiarle al posto dei parti-colori è da capire, in quanto il linguaggio delle immagini non è sempre immediatamente comprensibile.
E' pur vero che è stata una certa parte della pittura contemporanea a decidere di diventare criptica (misteriosa?) come reazione al dominio della fotografia e, aggiungerei io, anche perchè l'attuale stile di vita delle persone difficilmente riuscirebbe a trovare riscontri nella visione classica del mondo, nell'ambiente naturale o nella realtà fisica tout court. Le parole allora diventano sostegno, anche se a volte possono sembrare non corrispondere all'immagine. Sto coltivando in questo tempo un pensiero impertinente: siamo così inconsapevolmente ricchi di sfaccettature che può diventare pressocchè impossibile non mostrarne + di una 'in contemporanea'.
E' pur vero che è stata una certa parte della pittura contemporanea a decidere di diventare criptica (misteriosa?) come reazione al dominio della fotografia e, aggiungerei io, anche perchè l'attuale stile di vita delle persone difficilmente riuscirebbe a trovare riscontri nella visione classica del mondo, nell'ambiente naturale o nella realtà fisica tout court. Le parole allora diventano sostegno, anche se a volte possono sembrare non corrispondere all'immagine. Sto coltivando in questo tempo un pensiero impertinente: siamo così inconsapevolmente ricchi di sfaccettature che può diventare pressocchè impossibile non mostrarne + di una 'in contemporanea'.